Di cosa si occupa il task?
Gli obiettivi principali del task CE4 sono:
• (Obiettivo 1) identificare e definire i servizi esposti da una “Piattaforma per la Dematerializzazione” – definendone, dunque, il Catalogo dei Servizi - nonché specificarne le interfacce per la loro esposizione, in accordo con i risultati delle attività di rilevazione esigenze e di analisi eseguite dagli altri task centrali CE1, CE2, CE3 e dai task radiali. I servizi (e le relative interfacce tecniche) includono le funzionalità che rappresentano il ‘Massimo Comune Denominatore’ tra i diversi sistemi informatici presenti nelle Regioni.
• (Obiettivo 2) Definire una roadmap di alto livello di interventi attuativi che indirizzi ciascuna Regione nella definizione del piano di adeguamento nel proprio contesto operativo.
• (Obiettivo 3) Realizzare un’implementazione di riferimento di alcune delle interfacce riconosciute.
Come procedere alla realizzazione di quanto previsto dal task?
Per raggiungere l’obiettivo 1 (Catalogo dei Servizi di una Piattaforma per la Dematerializzazione), il task CE4:
• deve considerare i risultati degli altri task centrali (ad esempio: la definizione, da parte dei task centrali CE2 e CE3, del ciclo di vita del documento e delle azioni che si possono effettuare su di esso durante il ciclo di vita – sia esso document o record);
• deve considerare i risultati dei task radiali, che identificano i processi e i flussi documentali che dovranno essere supportati dalle applicazioni delle filiere verticali. Queste ultime possono essere considerate i “Consumer” dei servizi della Piattaforma per la Dematerializzazione;
• deve supportare i task centrali CE2 e CE3 nell’identificare e definire i punti di contatto tra il sistema di gestione documentale corrente e il sistema di conservazione;
• deve supportare i task centrali e radiali nell’identificare e definire i punti di contatto tra la piattaforma e gli applicativi verticali (affinché sia possibile fruire dei servizi della Piattaforma secondo differenti modelli d’uso, dipendenti dal particolare contesto di un ente);
• deve specificare “tali punti di contatto” in termini di interfacce esposte dai servizi del Catalogo prima menzionato, assemblando i risultati dei vari task centrali e radiali.
Le macro-categorie di servizi sinora riconosciute sono:
• servizi per la gestione dei documenti (definitivi e non definitivi);
• servizi per la ricerca e fruizione di documenti e di informazioni su essi;
• servizi per la conservazione a lungo termine, che consentono l’interazione tra il sistema di gestione documentale corrente dell’Ente Produttore e il sistema di conservazione del Polo Archivistico;
• servizi per la consultazione ed esibizione dei documenti conservati nel sistema di conservazione;
• servizi per il monitoraggio dello stato della dematerializzazione all’interno di un Ente Produttore.
Per raggiungere l’obiettivo 2 (roadmap “modello” di alto livello di interventi attuativi), il task CE4 definirà una roadmap complessiva, con dimensioni sia di carattere organizzativo che di carattere architetturale e tecnologico, per l’adozione, da parte degli enti Regionali aderenti all’iniziativa, della soluzione ‘massimo comun denominatore’ prospettata. Ciascuna Regione, nel proprio contesto operativo, avrà poi il compito di declinare la roadmap tipo al fine di definire il suo specifico piano di adeguamento alla soluzione condivisa prospettata.
Per raggiungere l’obiettivo 3 (implementazione di riferimento), il task CE4 svilupperà una implementazione di riferimento (a servizi) di alcune delle interfacce specificate, in accordo ai seguenti principi cardine:
• adottare, nella realizzazione, un approccio modulare (le diverse funzionalità esposte all’esterno saranno implementate da diversi ‘servizi’, secondo il paradigma delle SOA, servizi che non dovranno essere tutti necessariamente presenti nelle varie installazioni presso i domini regionali);
• minimizzare l’effort di integrazione fra tali servizi e i sistemi per la gestione documentale già esistenti nei vari domini regionali, ossia garantendo l’autonomia delle singole Regioni nelle scelte implementative di dettaglio e nell’evoluzione dei propri sistemi per quanto concerne il proprio contesto regionale;
• fare uso di quanto già disponibile secondo il modello Open Source, con lo scopo di facilitare la condivisione dell’esperienza e il riuso della soluzione nei diversi domini regionali aderenti al progetto.
L’implementazione di riferimento realizzata nell’ambito del task CE4 farà uso di standard internazionali il più possibile diffusi, condivisi e maturi (es. stack tecnologico dei Web service, tecnologie REST-based ecc.). L’obiettivo è quello di garantire la maggior indipendenza possibile e la massima adattabilità a quanto progettato.
Chi è coinvolto nella realizzazione del task?
La Regione Capofila del task Centrale 4 (task CE4) “Interfacce del sistema documentale” è la Regione Lombardia.
A questo task partecipano tutte le Regioni aderenti al progetto ProDE.
Quali documenti sono disponibili?
Per un approfondimento sulle attività previste nel task CE4, il documento Vista di Insieme (raggiungibile qui) rappresenta certamente il miglior punto di partenza. Si suggerisce la lettura contestuale delle Viste d’Insieme dei Task Centrali CE2 e CE3.