ProDe (Progetto Dematerializzazione) è il progetto interregionale finalizzato alla definizione di un
modello di sistema di dematerializzazione.
Le Regioni e Province Autonome ritengono strategica l’attività di sistematizzazione dei processi di dematerializzazione, che altrimenti rischiano di essere poco efficaci a fronte degli ingenti investimenti economici e di risorse umane che richiedono.
Le Regioni hanno elaborato una prima
visione sul tema e successivamente hanno strutturato
un vero e proprio progetto per la definizione e condivisione delle specifiche tecniche e la successiva pianificazione delle attività territoriali di ogni Regione e Provincia Autonoma per l’adeguamento del proprio sistema alle specifiche condivise.
Il progetto è stato avviato nel maggio 2010 e si sviluppa in 30 mesi di attività, concludendosi a fine ottobre del 2012.
Al progetto aderiscono 9 Regioni (Piemonte, Lombardia, Liguria, Emilia-Romagna, Marche, Abruzzo, Campania, Puglia e Sicilia) e 1 Provincia Autonoma (Trento). Le attività sono strutturate secondo una architettura (link pagina architettura) ripartita in 11 task operativi, 4 centrali (Monitoraggio, Documentale, Conservazione e Interfacce), che definiscono il nucleo del sistema, e 7 radiali (Atti amministrativi, risorse economiche, risorse umane, risorse materiali, servizi regionali a cittadini e imprese, servizi a domanda individuale, sanità), che affrontano in “verticale” gli aspetti specifici di de materializzazione nel singolo dominio.
I task condividono il
modello generale di sistema di dematerializzazione.
Una attenzione particolare è stata dedicata alla condivisione fin dalle prime fasi del progetto di due elementi fondanti e qualificanti l’intera azione:
il glossario e le definizioni e
la normativa e gli standard
L’iniziativa è nata all’interno dell’attività interregionale sulla società dell’informazione, che è sviluppata e coordinata dal Comitato Permanente dei Sistemi Informativi (CPSI) presso il Centro Interregionale Sistemi informatici, statistici e geografici -
CISIS, organo tecnico della Conferenza delle Regioni e Province Autonome e che in precedenza ha già promosso e realizzato il
progetto ICAR .
I progetti interregionali sono regolati da un “Accordo quadro di cooperazione interregionale”, che ha l’obiettivo di promuovere e sviluppare diverse tipologie di azioni: infrastrutturali, applicative trasversali o abilitanti e settoriali o di dominio. Particolare attenzione nei progetti è posta alla governance che è sempre sia di natura strategica che tecnica.
Nel progetto ProDe la
governance strategica è svolta dal Comitato Interregionale di Coordinamento (CIC), cui partecipano tutte le Regioni e Province Autonome aderenti e il Cisis, mentre la
governance tecnica è affidata al Comitato Tecnico di Progetto (CTP), cui partecipano i rappresentanti delle Regioni o Province Autonome capofila di task e lo staff centrale tecnico presso il Cisis.
Per favorire il raccordo del progetto ProDe con altre iniziative nazionali e con le amministrazioni centrali di riferimento è previsto il Comitato di Indirizzo InterRegionale (CIIR), cui partecipano i rappresentanti di alcune Regioni aderenti e i rappresentanti del Ministero dei Beni Culturali, DDI, DigitPA, Anci, Upi e Uncem.