CISIS
Centro Interregionale per I Sistemi Informatici Geografici e Statistici In Liquidazione

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L`avvio del progetto ICAR. Interoperabilita` e cooperazione applicativa fra le Regioni e le Province autonome.

Seminari/Incontri 18 Maggio 2006

L`avvio del progetto ICAR. Interoperabilita` e cooperazione applicativa fra le Regioni e le Province autonome.

L’avvio del progetto ICAR. Programma GIOVEDÌ 18 MAGGIO Gianluca Salvatori, Provincia Autonoma di Trento Benvenuto e apertura lavori :: Relazioni generali Gaudenzio Garavini, Coordinatore CPSI Il progetto ICAR: obiettivi, contenuti, tecnologie ed ambiti applicativi Giulio De Petra, CNIPA – AIREL Il progetto ICAR nello scenario nazionale (file PowerPoint – 1,2 MB) Lucia Pasetti, Vice Coordinatore CPSI La governance del progetto: la rete delle convenzioni, la funzione delle amministrazioni capofila (file PowerPoint – 90 KB) Paola Baldi, Vice Presidente CISIS Il coordinamento interregionale ed il ruolo del CISIS (file PowerPoint – 82 KB) Francesco Mosiello, Coordinatore Comitato Autovalutazione ICAR La valutazione interna dei risultati (file PowerPoint – 305 KB) Andrea Nicolini, Project Manager ICAR Modalità di attuazione: coordinamento, gestione della complessità e dei rischi (file PowerPoint – 124 KB) Paolo Traverso, ITC IRST di Trento Cooperazione applicativa e interoperabilità: lo stato dell’arte e prospettive (file PowerPoint – 2,7 MB) :: Le infrastrutture ICAR: i Task infrastrutturali Regione Toscana INF1 – Infrastruttura di Base per la Cooperazione Applicativa Interregionale (file PowerPoint – 512 KB) Regione Liguria INF2 – Gestione di Strumenti Interregionali di Service Level Agreement (file PowerPoint – 354 KB) Regione Piemonte INF3 – Sistema federato di autenticazione (file PowerPoint – 3,6 MB) VENERDÌ 19 MAGGIO :: Relazione generale Dino Giuli, Università di Firenze La cooperazione applicativa: esigenze e tendenze (file PowerPoint – 485 KB) :: I case study ICAR: i Task applicativi Regione Basilicata AP1 – Cooperazioni Compensazioni Sanitarie Interregionali (file PowerPoint – 670 KB) Regione Toscana AP2 – Cooperazione tra sistemi di Anagrafe (file PowerPoint – 66 KB) Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia AP3 – Area Organizzativa Omogenea (file PowerPoint – 212 KB) Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia AP4 – Lavoro e Servizi per l’Impiego (file PowerPoint – 2 MB) Regione Piemonte AP5 – Tassa automobilistica regionale (file PowerPoint […]

Rilevazione delle certificazioni di disabilità

Seminari/Incontri 3 Febbraio 2006

Rilevazione delle certificazioni di disabilità

ISTAT – CISIS – REGIONE LIGURIA – REGIONE PIEMONTE Rilevazione delle certificazioni di disabilità 1a giornata: Analisi dei primi risultati della sperimentazione e prospettive Regione Liguria Il progetto Sistema informativo sulla disabilità della Regione Liguria (file MS PowerPoint, 310 KB) Azienda Sanitaria Locale n.4 Chiavarese Progetto informativo sulla disabilità (file MS PowerPoint, 568 KB) Regione Liguria – ASL 4 Sistema informativo sulla disabilità (file pdf, 300 KB) Regione Liguria – ASL 3 – ASL 4 Analisi dei risultati della sperimentazione ligure (file MS PowerPoint, 310 KB ) ISTAT Il registro della disabilità. Risultati della sperimentazione in Liguria (file MS PowerPoint, 100 KB) Regione Piemonte Osservatorio Regionale sulla Disabilità (file MS PowerPoint, 308 KB) Regione Piemonte Disabilità e Sistema informativo nella Regione Piemonte

Le previsioni demografiche.

Seminari/Incontri 18 Ottobre 2005

Le previsioni demografiche.

Le previsioni demografiche. Gli anni recenti sono caratterizzati da forti trasformazioni che hanno coinvolto la popolazione italiana: ciò ha reso le previsioni demografiche un argomento di sempre maggiore attualità. Si è quindi reso importante un momento di condivisione e confronto tra le esperienze che gli enti nazionali e regionali hanno svolto in anni recenti. Il seminario è composto da relazioni di tipo metodologico sui principali modelli di previsione della popolazione sviluppati da Istat, CISIS e dalle singole regioni italiane. Programma Martedì 18 ottobre Maria Gabriella Porrelli, Regione Emilia-Romagna Introduzione Bruno Cantalini, Istat, sede regionale Emilia-Romagna Recenti sviluppi dell’evoluzione demografica: un confronto tra le regioni (file PowerPoint – 300 KB) Marco Marsili, Istat Il sistema di previsioni demografiche dell’Istat, tra esperienze del passato e sviluppi metodologici futuri (file PowerPoint – 650 KB) Enzo Migliorini STRU.DE.L. e SIMULA, due modelli integrati per la proiezione delle strutture demografiche e per la costruzione di scenari demografici a livello locale (file PowerPoint – 1 MB) Alessandro Valentini, Università di Pisa Il modello di previsioni multiarea. L’esperienza della Regione Emilia-Romagna (file PowerPoint – 1,3 MB) Mercoledì 19 ottobre Maurizio Fiorentini, CSI Piemonte Il modello di previsione della Regione Piemonte: da FOR-BDDE a PRED (file PowerPoint – 1 MB) Gustavo De Santis, Università di Messina Il modello delle previsioni demografiche in uso presso la Regione Toscana – Settore Statistica e l’IRPET (file PowerPoint – 1,2 MB) Stefania Rimoldi, Università Statale di Milano Il modello di previsioni per la Lombardia tra conferme e questioni aperte (file PowerPoint – 180 KB) Paola Baldi, Vice Presidente CISIS Intervento conclusivo

CISIS. Obiettivi, attivita` e prospettive.

Seminari/Incontri 18 Maggio 2005

CISIS. Obiettivi, attivita` e prospettive.

CISIS. Obiettivi, attività e prospettive. Il seminario, svoltosi a Palermo dal 18 al 20 maggio 2005, ha rappresentato l’occasione per effettuare una ricognizione sia dell’attività realizzata nel corso degli anni e del percorso di crescita che il CISIS ha maturato a partire dalla data della sua costituzione; sia delle prospettive di sviluppo ulteriore che si rendono necessarie e sono auspicabili da parte degli associati. Il seminario è stato organizzato in due sessioni plenarie (tenutesi il 19 maggio) e in due sessioni parallele (tenutesi il 20 maggio). Nel corso delle sessioni plenarie sono state affrontate numerose tematiche legate al ruolo del CISIS nello scenario nazionale e regionale, alle sue prospettive future e all’attività realizzata (sia di carattere istituzionale che legata alle due componenti statistiche e informatiche), allo sviluppo degli strumenti di cooperazione per l’e-government e la Società dell’informazione, e al rapporto istituzionale con l’ISTAT. Le sessioni parallele sono state dedicate alla presentazione delle attività e alla discussione delle criticità e prospettive future delle due principali articolazioni del CISIS: il Comitato Permanente dei Sistemi Informativi (CPSI) e il Comitato Permanente dei Sistemi Statistici (CPSS). Il seminario si è concluso con una ricognizione delle principali problematiche emerse nel corso delle diverse sessioni e con l’indicazione delle prospettive per uno sviluppo ulteriore dell’Associazione. ———————- GIOVEDÌ 19 MAGGIO 2005 Apertura dei Lavori della Conferenza 1a Sessione Plenaria Il CISIS nello scenario regionale e nazionale Coordina i lavori Umberto Bocus, Segretario Regionale affari generali, Regione del Veneto Paola Baldi, Vice Presidente CISIS CISIS: obiettivi, evoluzione e prospettive Antonio Lentini, Regione Lombardia (Coordinatore del CPSS) Attività del Comitato Permanente dei Sistemi Statistici (CPSS) Giovanni De Costanzo, Regione Basilicata (Coordinatore del CPSI) Attività del Comitato Permanente dei Sistemi Informatici (CPSI) Giulio De Petra, CNIPA Strumenti e strutture di cooperazione per l’e-government e la Società dell’Informazione Maria Luisa Ratiglia, […]

L`attuazione dei sistemi informativi sociali alla luce della Legge 328/2000. Riflessioni delle Regioni

Seminari/Incontri 21 Ottobre 2004

L`attuazione dei sistemi informativi sociali alla luce della Legge 328/2000. Riflessioni delle Regioni

L’attuazione dei sistemi informativi sociali alla luce della Legge 328/2000 Il gruppo di lavoro “Politiche sociali” del CISIS ha proposto alla fine di settembre 2004, una scheda per acquisire un set minimo di indicazioni sui sistemi informativi in ambito socioassistenziale attivati dalle regioni e province autonome, al fine di costituire una valida base per una riflessione comune – avviata a partire dal seminario di Genova del 21-22 Ottobre – sulla situazione attuale in vista della realizzazione del sistema informativo dei servizi sociali disposto dall’art. 21 della L. 328/2000 e ripreso dalle normative regionali attuative. Si riporta di seguito una sintesi di quanto emerso dalla rilevazione effettuata e le relazioni svolte nel corso del seminario. SINTESI (file pdf – 275 KB) sulle schede dei sistemi informativi socioassistenziali delle Regioni e Province Autonome, Ottobre 2004 Regione Emilia-Romagna (file pdf – 950 KB) Regione Liguria (file pdf – 2,7 MB) Sviluppo del Sistema informativo sociale della Regione Liguria. Regione Marche (file pdf – 1,2 MB) Il contributo del Servizio Sistema informativo statistico all’Osservatorio politiche sociali. Regione Piemonte (file pdf – 750 KB) L’esperienza del Piemonte: dalla sperimentazione della cartella sociale ai modelli di rendicontazione. Regione Toscana (file PowerPoint – 1,6 MB) Regione del Veneto (file pdf – 430 KB) E-government e Welfare: il modello Veneto. Dal dire al fare! Comune di Trento (file pdf – 700 KB) Il quadro concettuale di base per un programma informatizzato flessibile, aperto e friendly.

La rilevazione dei dati del Certificato di assistenza al parto 2004: stato di attuazione ed esperienze a confronto.

Seminari/Incontri 1 Marzo 2004

La rilevazione dei dati del Certificato di assistenza al parto 2004: stato di attuazione ed esperienze a confronto.

<tdcolspan=”2″ align=”right” valign=”middle” >La rilevazione dei dati del Certificato di assistenza al parto La rilevazione dei dati del Certificato di assistenza al parto: stato di attuazione ed esperienze a confronto.Da diversi anni le Regioni stanno assumendo nel settore della sanità un ruolo e una importanza sempre più consistenti e rilevanti per le responsabilità di programmazione e di allocazione delle risorse e anche per gli aspetti più propriamente informativi e statistici. Tra i diversi strumenti informativi riveste una particolare rilevanza il certificato di assistenza al parto che garantisce un monitoraggio sistematico delle nascite per gli aspetti sanitari e demografici. Tale documento, ridefinitito in base alla nuova normativa, segue un percorso che prevede la raccolta dei dati a livello regionale e la loro trasmissione al livello centrale (al Ministero della salute e di qui all’ISTAT). Il decreto ministeriale n. 349 del 16 luglio 2001, con il quale è stato ridefinito lo schema di rilevazione del nuovo Certificato di Assistenza al Parto (CeDAP) si è inserito in un contesto territoriale diversificato. In alcune Regioni (Friuli V. G., Toscana, Lazio e Province autonome di Trento e Bolzano), già esisteva un flusso informativo ed informatizzato relativo all’evento nascita e ciò è stato di aiuto nel meglio definire alcuni punti specifici. La nuova rilevazione colma un vuoto informativo a livello nazionale e definisce un unico flusso di dati che costituisce un patrimonio comune di non secondaria importanza. La documentazione qui raccolta vuole essere un primo esempio dei potenziali utilizzi a livello locale e nazionale dei dati; la disponibilità dei dati garantisce informazioni tempestive sia per gli aspetti demografici (e anche in funzione dei modelli di previsione demografica) che per quelli sanitari. Alcuni ulteriori aspetti sembrano particolarmente rilevanti: – le modalità con cui si affronta il flusso informativo del CedAP devono privilegiare la potenzialità che l’informazione ha […]

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