3 Febbraio 2020
Integrazione
Il CISIS garantisce da oltre vent’anni un efficace coordinamento degli strumenti informativi, di informazione statistica ed è strumento di raccordo delle iniziative regionali nel settore informativo-geografico delle amministrazioni regionali assicurando il necessario coordinamento con gli Enti centrali e locali.
Le Regioni e le Province autonome, attraverso il CISIS, proseguono sulla strada del “fare sistema” per rafforzare ulteriormente la collaborazione attraverso la connessione dei sistemi informatici, geografici e statistici, per offrire al Paese un contributo decisivo allo sviluppo della società dell’informazione e della conoscenza.
Il Cisis ha strutturato negli anni l’attività istituzionale con il presidio dei tavoli che caratterizzano le attività nazionali negli ambiti di competenza dell’associazione.
In questo senso oltre al tradizionale luogo di confronto delle Conferenze delle Regioni e Province Autonome, della Conferenza Stato-Regioni e della Conferenza Unificata, il Centro ha individuato tavoli ed ambiti nei quali svolgere l’attività istituzionale prevista dallo statuto.
Nello specifico, per quanto riguarda le attività, si segnalano quali obiettivi particolarmente significativi all’interno della visione unitaria:
– il processo di valorizzazione del ruolo delle Regioni e Province autonome nella realizzazione dell’Agenda Digitale Italiana, soprattutto attraverso un forte coordinamento delle iniziative collegate alla programmazione in corso 2014-2020 ed alla nuova programmazione 2021-2027;
– i numerosi accordi quadro di collaborazione tra i quali si segnalano quelli con ISTAT, ANCI, UPI, l’Istituto Geografico Militare (IGM), il Politecnico di Milano;
– il presidio di alcuni tavoli tra cui la Consulta Nazionale per l’Informazione Territoriale ed Ambientale (CNITA) presso il Ministero dell’Ambiente e il Gruppo GGIM Italia, presso il Ministero degli esteri;
– il consolidamento del ruolo delle Regioni all’interno del Sistema Statistico Nazionale (Sistan), nell’ambito della riforma del D.Lgs. 322/89 e del nuovo sistema di censimento continuo basato sull’uso di archivi amministrativi assistito da rilevazioni campionarie a rotazione, attraverso l’attività di numerosi gruppi di lavoro attivi sulle singole tematiche;
– infine nel mantenimento di quanto realizzato nei progetti interregionali e, compatibilmente con le risorse disponibili, l’avvio di nuove azioni.